Now and Then dei Beatles: La Rivoluzione Musicale e l’Influenza dell’Intelligenza Artificiale

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I Beatles sono tornati all’attenzione del mondo con il loro nuovo brano, “Now and Then”, il quale è stato frutto di un eccezionale processo di rielaborazione di una demo registrata da John Lennon al pianoforte nel 1978. Ciò che rende questo ritorno così speciale è l’impiego dell’intelligenza artificiale nel processo creativo.

Tutto ha inizio con una misteriosa cassetta con su scritto “For Paul” che Lennon aveva registrato negli anni Settanta. Questa cassetta, consegnata a Paul McCartney da Yoko Ono nel 1994, rappresentò il primo passo verso una possibile reunion dei Beatles. McCartney, George Harrison e Ringo Starr lavorarono su numerose bozze lasciate da Lennon, dando vita a brani postumi come “Free as a Bird” e “Real Love”.

Nonostante ciò, quando si imbatterono nella demo di “Now and Then”, McCartney e gli altri membri dei Beatles rinunciarono a causa della difficoltà nel distinguere la voce di Lennon a causa del rumore del pianoforte. Harrison giunse a definire la canzone “spazzatura”. Sembrava che questa gemma musicale dovesse rimanere nell’oscurità.

Ma nel 2022, grazie ai progressi nell’IA, è stato possibile estrarre e ripulire le voci, chitarre e pianoforti dalla demo. Questo ha aperto la strada a un nuovo capitolo nella storia dei Beatles. McCartney e Starr sono tornati in studio, registrando “Now and Then” con la voce autentica di Lennon, ora chiara e mixata in modo impeccabile. Questa “resurrezione artificiale” ha entusiasmato i fan di tutto il mondo.

la cassetta con la registrazione di John Lennon

Il 2 novembre, “Now and Then” è stata finalmente pubblicata e ha subito scatenato discussioni tra gli ammiratori dei Fab Four. La voce pulita e autentica di Lennon ha ridato vita a una canzone precedentemente accantonata.

Ma le sorprese non finiscono qui. Il 3 novembre è stato rilasciato il videoclip ufficiale della canzone, diretto dal premio Oscar Peter Jackson, noto per la saga del “Signore degli Anelli”. Jackson ha dichiarato di voler emozionare il pubblico con il video, anche se l’uso di filmati d’archivio ha reso la sfida impegnativa. Il regista si è detto profondamente orgoglioso del risultato ottenuto.

link al video Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=Opxhh9Oh3rg

In aggiunta, lo stesso giorno è stato pubblicato il cortometraggio “Now and Then – The Last Beatles Song,” scritto e diretto da Oliver Murray e disponibile sul canale YouTube ufficiale del gruppo inglese. Questo documentario di 12 minuti racconta la storia completa dell’ultima canzone dei Beatles e include filmati esclusivi e commenti da parte di Paul, Ringo, George, Sean Ono Lennon e Peter Jackson.

Link al Documentario:
https://www.youtube.com/watch?v=APJAQoSCwuA

Questo progetto rappresenta una straordinaria sinergia tra passato e presente, tra il genio musicale dei Beatles e le tecnologie all’avanguardia dell’intelligenza artificiale. “Now and Then” è una dimostrazione dell’influenza duratura dei Beatles sulla cultura musicale e del loro desiderio di condividere con il mondo un altro pezzo della loro magia. Come afferma Oliver Murray, questa canzone è una “storia di archeologia musicale e un legame fraterno tra quattro ragazzi che hanno regalato al mondo alcuni degli spettacoli più iconici della storia.”

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